giovedì 30 luglio 2009

TRAIN THE BRAIN


L'esercizo fisico è importante soprattutto quando si ha una certa età e si tende ad avere una vita sedentaria.

La stessa cosa vale per il cervello: con l'esercizio mentale, infatti, non si è solo più vivaci e attivi intellettualmente ma si può combattere anche il deterioramento delle funzioni cerebrali (demenza senile).

Sono stata piacevolmente colpita dopo aver sentito parlare del "TRAIN THE BRAIN", una nuova ricerca portata avanti dall'istituto di neuro - scienze di Pisa, il cui scopo è quello di fermare o invertire il cammino verso la demenza di alcune persone facendo loro vivere una vita più ricca di stimoli.

Si parla di riserva cognitiva: più un cervello viene usato e stimolato, più è protetto dagli effetti della vecchiaia.

I ricercatori selezioneranno ottanta anziani con deficit cognitivi lievi e li sottoporranno per sette mesi ad una serie di attività che forniranno loro stimoli giusti: esercizi di memoria, enigmistica, attenzione, apprendimento, lettura, analisi di immagini... il tutto in un contesto di gioco e relazioni sociali.

Per questo ascolteranno musica, leggeranno giornali, guarderanno film e poi ne parleranno assieme.

Se, nella terza età, quando la capacità di riorganizzarsi del cervello diminuisce naturalmente non si hanno abbastanza stimoli magari a causa della solitudine, della mancanza di un'occupazione o di un interesse vitale nei confronti del mondo, il cervello può scivolare verso la demenza.

E oggi, che la vecchiaia può durare anche parecchi anni, questo avviene più spesso che in passato.

Se questo programma di allenamento sperimentato a Pisa dimostrerà di prevenire la demenza senile, il risparmio in termini sociali, umani ed economici sarebbe quasi incalcolabile.

"Train the brain" rappresenta un nuovo approccio per la medicina: agire sull'ambiente in cui viviamo perchè l'organismo si mantenga in salute da solo.

Per tutti noi questi studi sono, invece, stimolo a guardare alla vecchiaia non come ad un periodo di riposo e di ritiro dal mondo ma, al contrario, età caratterizzata da nuovi interessi, attività e rinnovati affetti.

Una vita più ricca non è solo una vita migliore ma anche più sana!

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