martedì 11 novembre 2008

UN VOLO SENZA ALI


L'anno scorso ho avuto la splendida opprtunità di partecipare ad un convegno tenuto da Simona Atzori, una ragazza nata senza gli arti superiori e che, nonostante tutto, è una bravissima pittrice e una ballerina fantastica! Pensate un po'...all'eta di quattro anni si avvicina alla pitttura come auotodidatta e a sei anni inizia un corso di danza classica e tutto questo facendo affidamento solo ed esclusivamente alle sue gambe. Ho deciso, dunque, di inserire questo post per riflettere come la musica possa essere una bellisima modalità di esprimere noi stessi e per convincervi ulteriormente vi scriverò di seguito una delle più belle frasi di Simona:"Ogni volta che penso al mio corpo, lo immagino che si muove nello spazio e nel tempo...volo senza ali...credo sia la definizione perfetta del mio modo di danzare e per ciò che la danza rappresenta per me...un modo per volare via dal mondo...per raggiungere ciò che sta al di là della realtà...dove il mio corpo e la mia mente sono un tutt'uno".
A me è bastato vederla danzare, osservare i suoi quadri per capire che molto spesso le persone disabili siamo noi!Vi lancio questa provocazione e aspetto i vostri commenti...

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