lunedì 29 dicembre 2008

MUSIC LEARNING THEORY


Come precedentemente promesso, ecco qui alcune informazioni sulla "Music Learning Theory" .

Si tratta di una teoria ideata da Edwin E. Gordon e fondata su quasi 50 anni di ricerche ed osservazioni. Descrive le modalità di apprendimento musicale del bambino a partire dall’età neonatale e si fonda sul presupposto che la musica si possa apprendere secondo processi analoghi a quelli con cui si apprende il linguaggio.

In Italia la "Music Learning Theory" viene insegnata e divulgata, come unica associazione autorizzata, dall’AIGAM (Associazione Italiana Gordon per l’Apprendimento Musicale) L’associazione svolge corsi di formazione autorizzati dal Ministero della Istruzione Pubblica e rivolti ad insegnanti di musica, educatori di asilo nido ed insegnanti della scuola dell’infanzia.

Lo scopo della "Music Learning Theory" non è dunque la crescita di un bambino musicalmente “geniale” o del musicista professionista ma, al contrario, è quello di sviluppare nelle persone la capacità di comprendere la sintassi musicale e di esprimersi musicalmente, con la voce o con uno strumento.

In particolar modo, durante i primi anni di vita, l’approccio indicato da questa teoria come adatto a favorire questo tipo di sviluppo è quello della guida informale. L’adulto, infatti, deve avere delle competenze musicali e fare da guida informale al bambino attraverso l’esempio diretto, il gioco e il movimento.

Per chi ha competenze pedagogiche, il concetto di “guida informale” richiama quello montessoriano di “educazione indiretta” ...a mio avviso una tecnica interessante per trasmettere
competenze musicali senza insegnarle in modo esplicito.

1 commento:

Lezz ha detto...

Hai capito ciò questa teoria di Gordon...molto interessante!
Pensavo…alle superiori ho avuto occasione anch'io di studiare le teorie della Montessori, ma non sono mai stata d'accordo completamente con alcune, forse troppo “formali” soprattutto per il fatto che stiamo parlando di un insegnamento rivolto ai bambini!
Ed è un vero peccato che non vengano fatti studiare pedagogisti come Gordon, che esprime nella sua teoria un metodo INFORMALE che dà a TUTTI la possibilità di dire la propria opinione o comunque esprimersi nelle maniere più varie…senza studi alle spalle o, per quanto riguarda i bambini, capacità innate.
In tutto questo i genitori, o comunque le persone adulte viste come riferimento, sono coloro che possono dare un aiuto pratico e diretto, e accompagnare la crescita, grazie alla musica, di questi bambini!!! Sono assolutamente d’accordo con questo pedagogista!!!

Ho aspettato a commentare il post precedente perché ero curiosa di leggere la teoria di cui volevi parlare. BRAVA! Molto interessante :)