mercoledì 3 dicembre 2008

QUANDO LA MUSICA SUPERA I CONFINI


Sono rimasta affascinata da questo libro...un'ulteriore testimonianza di come la musica possa far rivivere le persone.

Il protagonista è Gabriele, un bambino autistico e ipovedente ma con una grande propensione per la musica. Le sue qualità musicali, come racconta l'insegnante del bambino, sono tali che renderebbero felice qualsiasi professore di pianoforte: senso ritmico spiccato, orecchio assoluto, sensibilità armonica, capacità di riprodurre sulla tastiera melodie e piccoli pezzi, interesse, curiosità, memoria musicale.

Nel libro viene descritto il "miracolo" operato dalla musica su questo bambino ma, anche, gli sforzi e la pazienza dell’autrice per trovare degli schemi didattici alternativi in grado di superare l’handicap fisico di Gabriele (aggravato dalla scarsa capacità visiva).
Accanto al grande e innato talento del protagonista si è rivelato fondamentale il supporto dei genitori del bambino e di una famiglia estremamente unita e sensibile che mostra tutto l’amore e la devozione per questo piccolo genio. Una storia, questa, meritatamente a lieto fine; gli sforzi dell’autrice, dei genitori e di tutti coloro che hanno creduto in Gabriele sono stati premiati con l’ammissione del bambino all’Istituto Musicale Pareggiato di Pavia.

Consiglio a tutti voi la lettura di questo libro stupendo e attendo vostri commenti!

3 commenti:

Lezz ha detto...

Ciao Linda!
Questa cosa mi fa riflettere su 2 argomenti…primo il miracolo della musica, cosa della quale sono ancora più convinta da quando (dopo il tuo consiglio) mi sono guardata “la musica nel cuore”….commovente quel film…stupendo…
Seconda cosa, mi fa riflettere sul fatto che questo bambino pur con tutte le sfortune che possa avere, è stato sempre supportato dalla famiglia, aveva dei genitori che gli stavano vicino…(vedi al giorno d’oggi …si sente una disgrazia dietro l’altra. Famiglie distrutte dal padre o dalla madre o addirittura dai figli, in maniera anche brutale, ormai un giorno sì e l’altro pure...che tristezza).E grazie anche all’amore e l’affetto dei suoi genitori, che hanno sicuramente dato un aiuto sostanziale, Gabriele è arrivato ai livelli ai quali è arrivato. SORPRENDENTE!!!

Ps. Consiglio anch’io, a tutti quelli che non l’hanno ancora visto, il film “LA MUSICA NEL CUORE”…e me lo segno questo tuo consiglio di leggere il libro!!!!
Brava complimenti…

davide ha detto...

Quoto Lezz nel giudizio sul tuo post e sulla situazione della famiglia in generale.
Aggiungo però che, purtroppo, al giorno d'oggi fa più notizia un massacro che tanti altri piccoli grandi avvenimenti...come quello che è accaduto a Gabriele, come le persone che grazie alla musica e ai suoni a loro familiari si sono risvegliati dal coma, come tante famiglie che hanno figli e parenti con problemi ed affrontano tutto col sorriso sulle labbra.....seguendo la melodia che la vita suona loro.
GRANDE LINDA!

Ps: e il libro me lo cucco di sicuro! :-)

linda ha detto...

E' proprio vero...non si sente quasi mai parlare di avvenimenti, oserei dire, miracolosi...ed è proprio per questo che sto cercando ti dare a tutti voi molteplici testimonianze di come sia possibile continuare a sorridere alla vita anche quando sembra essere tutto buio!grazie ragazzi per le vostre riflessioni